Angela Carini non è riuscita a conquistare la medaglia d’oro nel Torneo Strandja, una prestigiosa competizione di pugilato internazionale che si è conclusa oggi, 15 marzo 2025, a Sofia, Bulgaria. L’atleta campana, la cui eliminazione contro l’algerina Imane Khelif durante i Giochi di Parigi aveva sollevato numerose polemiche, è stata l’unica rappresentante dell’Italia Boxing Team a raggiungere le finali, anche tra gli uomini. Tuttavia, nel match decisivo, ha subito una sconfitta ai punti contro la britannica Sacha Hickey, con un verdetto non unanime di 4-1.
Nonostante il risultato, Angela Carini ha dimostrato grande determinazione e combattività, rispondendo colpo su colpo all’avversaria, che nel 2019 aveva conquistato il titolo di campionessa d’Europa Juniores. L’incontro ha messo in evidenza le qualità tecniche della pugile italiana, che ha affrontato una rivale di alto livello con coraggio e tenacia.
Nel frattempo, il Consiglio della Federazione Pugilistica Italiana (FPI) ha annunciato l’approvazione di un’importante iniziativa: l’introduzione di premi in denaro per gli atleti della nazionale, legati ai risultati ottenuti nelle competizioni. Flavio D’Ambrosi, presidente della FPI, ha sottolineato che una parte di questi premi sarà destinata anche ai tecnici e alle società che supportano i pugili, escludendo i gruppi sportivi statali, che non beneficeranno di tali riconoscimenti. In questo caso, i premi destinati ai gruppi sportivi saranno redistribuiti ai tecnici e alle società d’origine degli atleti.
Questa nuova misura rappresenta un passo significativo per il sostegno degli atleti e delle loro squadre, incentivando ulteriormente l’impegno e la preparazione degli sportivi italiani nel pugilato.