Ricordo di New York: esplorazione della città tramite guide e mappe storiche

Una New York del passato si svela attraverso una rassegna di guide, mappe e libri fotografici. Il Grolier Club, il prestigioso istituto bibliofilo, ospita dal 6 marzo al 10 maggio 2025 la mostra intitolata Wish You Were Here: Guidebooks, Viewbooks, Photobooks, and Maps of New York City, 1807-1940. Curata da Mark D. Tomasko, collezionista di fama, l’esposizione presenta oltre cento pezzi che raccontano la storia di una metropoli in continua evoluzione, un luogo dove il cambiamento era palpabile e documentato attraverso vari strumenti editoriali.

La collezione di Mark D. Tomasko

La selezione di oggetti esposti proviene dalla collezione personale di Tomasko, iniziata nel 1969 con l’acquisto di King’s Photographic Views of New York, un volume del 1895. Questo primo acquisto ha segnato l’inizio di un lungo percorso di esplorazione del patrimonio storico della città. “La città di New York mi ha sempre affascinato”, ha dichiarato il curatore in un comunicato stampa. “In una vigilia di Natale del 1969, ho acquistato una copia di King’s Photographic Views of New York, che mostrava piccole strutture di Lower Manhattan del XIX secolo, molte delle quali non si trovano nelle attuali guide”.

La mostra offre un’opportunità unica di osservare da vicino la prima guida della città, Picture of New York (1807) di Samuel Latham Mitchill. Questo libro rappresenta una vera e propria finestra sulla topografia, le attività commerciali e le istituzioni culturali di New York all’inizio del XIX secolo. L’unica illustrazione presente è una calcografia che presenta una mappa fantasiosa, non del tutto fedele alla realtà di Manhattan.

Documenti storici e panorami iconici

La collezione include anche una serie di panorami storici che ritraggono luoghi iconici come Union Square, oltre a una cartolina del Woolworth Building realizzata poco prima della sua costruzione. Il Woolworth, situato a Tribeca, è stato l’edificio più alto del mondo dal 1913 al 1929, raggiungendo un’altezza di 241 metri e mantenendo ancora oggi una posizione tra i cento grattacieli più alti degli Stati Uniti.

Tra gli oggetti esposti, si possono trovare anche rappresentazioni del ponte di Brooklyn, otto anni prima della sua apertura, e una guida del 1903 sui ristoranti, considerata la prima del genere nella città. Inoltre, è presente una mappa tascabile di Central Park del 1859, che mostra come all’epoca l’unica area aperta del parco fosse The Ramble, un’area boschiva situata tra Shakespeare Garden e Belvedere Castle. Un panorama della Fifth Avenue del 1911 evidenzia come la strada fosse ancora in fase di trasformazione, con case a schiera al posto delle attuali boutique di lusso.

Un libro a corredo della mostra

La mostra è accompagnata da un libro scritto da Mark D. Tomasko, intitolato come l’esposizione, pubblicato dal Grolier Club e distribuito dalla University of Chicago Press. Questo volume offre ulteriori approfondimenti sulla storia e l’evoluzione di New York, rendendo l’esperienza espositiva ancora più ricca e coinvolgente per i visitatori.

La rassegna rappresenta un’importante occasione per riflettere sulla storia della Grande Mela attraverso l’arte della bibliofilia, un viaggio nel tempo che permette di apprezzare la bellezza e la complessità di una delle città più iconiche del mondo.

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Antonio Rettore