Il 20 agosto 2023, durante la cerimonia di premiazione dei Mondiali di calcio femminile a Sydney, un gesto controverso ha scatenato un acceso dibattito sulla libertà sessuale e sul consenso. Luis Rubiales, ex presidente della Federazione spagnola di calcio (Rfef), ha baciato sulla bocca l’attaccante della nazionale spagnola Jenni Hermoso, un’azione che il tribunale dell’Audiencia Nacional ha definito un’aggressione sessuale. La sentenza, emessa nel 2025, ha condannato Rubiales per il suo comportamento inappropriato, ritenendolo un atto che viola la libertà sessuale di un’altra persona.
Il tribunale ha inflitto a Rubiales una multa di 10.800 euro, imponendo anche un divieto di avvicinamento a Jenni Hermoso, stabilendo una distanza di 200 metri per un anno. Inoltre, è stata disposta una responsabilità civile di 3.000 euro. Il giudice José Manuel Clemente Fernandez Prieto ha chiarito che il bacio aveva una “chiara connotazione sessuale”, affermando che non è un modo normale di salutare qualcuno con cui non si ha una relazione affettiva. Durante il processo, che ha visto la testimonianza di Hermoso il 3 febbraio 2025, l’attaccante ha descritto il momento in cui Rubiales le ha preso la testa, sottolineando come fosse un gesto inappropriato e inaspettato, soprattutto considerando che si trattava del suo superiore.
La sentenza ha respinto la versione di Rubiales, che sosteneva di aver chiesto il permesso prima di baciarl, ma ha assolto l’ex presidente dall’accusa di coercizione. Il giudice ha ritenuto non provate le presunte intimidazioni nei confronti di Hermoso e dei suoi familiari, nonostante le testimonianze di altri calciatori che hanno descritto tentativi da parte dei dirigenti della Rfef di minimizzare l’accaduto.
La Procura, insoddisfatta della sentenza, aveva richiesto una condanna di due anni e mezzo di carcere per Rubiales, e ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso in appello. Anche la difesa dell’ex presidente ha manifestato l’intenzione di contestare la condanna. Questa situazione rappresenta solo una delle numerose problematiche legali che Rubiales deve affrontare. Fino al 2023, Rubiales era stato presidente della Rfef, ma il suo mandato è stato segnato da scandali e controversie che hanno portato a una sospensione da parte della FIFA e alla sua successiva dimissione.
In aggiunta, Rubiales è attualmente sotto inchiesta per presunta corruzione, legata a un contratto per il trasferimento della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita. In questo caso, è coinvolto anche l’ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué, accusato di aver agito come intermediario attraverso la sua società Kosmos.
Il caso ha avuto un forte impatto sulla discussione sul sessismo nel calcio e sulla necessità di proteggere le atlete da comportamenti inappropriati. Jenni Hermoso è diventata un simbolo della lotta contro le molestie nel mondo dello sport, sostenuta da numerose associazioni femministe. Nel 2023, il movimento #SeAcabò ha preso piede, evidenziando la richiesta di un cambiamento culturale e normativo nel calcio e oltre.
Le testimonianze di altre calciatrici, come Misa Rodriguez e Alexia Putellas, hanno ulteriormente sottolineato la necessità di affrontare le dynamics di potere e il sessismo che permeano il mondo dello sport. Questo caso non solo ha portato a una condanna legale, ma ha anche acceso un dibattito più ampio sulla necessità di un ambiente sportivo più rispettoso e sicuro per tutte le atlete.