
La Fiorentina ha affrontato il Lecce nel primo anticipo della 27esima giornata di campionato, disputato allo Stadio Artemio Franchi di Firenze il 6 febbraio 2025. La squadra di Raffaele Palladino ha conquistato una vittoria fondamentale, chiudendo l’incontro con un punteggio di 1-0 grazie a un gol di Robin Gosens.
Il gol decisivo di Gosens
Il momento chiave della partita è arrivato nel primo tempo, quando Robin Gosens ha trovato il modo di sbloccare il risultato. Un cross preciso di Dodo ha raggiunto l’esterno tedesco, che ha staccato in modo impeccabile sul secondo palo. La sua incornata ha colpito il palo lontano, superando il portiere del Lecce, Wladimiro Falcone. Questo gol ha dato alla Fiorentina la spinta necessaria per affrontare il resto della partita con maggiore sicurezza, permettendo ai tifosi di esultare al Franchi.
Le parole di Raffaele Palladino
Alla vigilia della partita, Raffaele Palladino aveva espresso la sua determinazione a risollevare le sorti della Fiorentina, dopo un periodo difficile caratterizzato da risultati deludenti. In una conferenza stampa tenutasi al Viola Park, il tecnico ha sottolineato l’importanza di lavorare incessantemente per migliorare la situazione. “Lavoro giorno e notte per aiutare la Fiorentina e trovare una soluzione per uscire da questo momento difficile”, ha affermato Palladino, mostrando fiducia nei suoi giocatori e nella loro capacità di reagire.
Palladino ha anche evidenziato come le critiche ricevute siano state talvolta eccessive, considerando che la Fiorentina si trova ancora in sesta posizione in classifica, un risultato che non si registrava da cinque anni. Ha ricordato che la squadra ha affrontato avversari di alto livello, come l’Inter, il Milan e la Roma, dimostrando di avere il potenziale per competere ai massimi livelli. La sua analisi ha messo in luce la necessità di pazienza e stabilità in un periodo di transizione, in cui diversi nuovi giocatori sono stati integrati nella rosa.
Le difficoltà della Fiorentina
Palladino ha riconosciuto che la settimana precedente alla partita non è stata semplice, a causa del trend negativo che ha colpito la squadra. Ha affermato che le sconfitte devono servire come insegnamento per diventare più forti. Comprendendo il malumore dei tifosi, ha condiviso il suo stesso dispiacere per le recenti prestazioni. “Se sono qui a metterci la faccia è per il bene della Fiorentina“, ha dichiarato con convinzione.
In merito alla sua relazione con la dirigenza, Palladino ha chiarito di non sentirsi solo, sottolineando la stima reciproca con il direttore sportivo. Ha anche menzionato che, nonostante le critiche, il club sta valutando la situazione con attenzione. Con un atteggiamento proattivo, ha espresso la sua fiducia nel fatto che la squadra possa rialzarsi e ottenere risultati positivi nelle prossime partite.
Le assenze pesanti
Per la sfida contro il Lecce, Palladino ha dovuto affrontare diverse assenze significative. I giocatori Gudmundsson, Colpani e Kean erano ai box, mentre Richardson era squalificato. Anche Folorunsho era in dubbio a causa di un infortunio subito nella partita precedente. Nonostante queste difficoltà , il tecnico ha assicurato che chi scenderà in campo darà il massimo per ottenere il risultato desiderato. La determinazione della squadra è stata evidente, e la vittoria contro il Lecce rappresenta un passo importante nella ricerca di una continuità di risultati.