La Fiorentina ha trionfato per 3-0 contro la Juventus nella 29esima giornata di campionato, disputata il 16 marzo 2025 allo stadio Franchi di Firenze. La sconfitta ha gettato la squadra bianconera in una crisi profonda, mentre i viola hanno dimostrato un’ottima forma, consolidando la loro posizione in classifica.
Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha commentato la situazione della sua squadra dopo la pesante sconfitta. “Siamo in un momento delicato, ma rimaniamo convinti del nostro progetto. Dobbiamo affrontare questa situazione tutti insieme”, ha dichiarato Giuntoli in un’intervista a Dazn, rispondendo a una domanda sulla fiducia riposta nel tecnico Thiago Motta.
Dal canto suo, Motta ha preso atto della responsabilità per il risultato negativo. “Mi assumo tutte le responsabilità, come ho sempre fatto. Le vittorie appartengono ai giocatori, mentre le sconfitte sono mie”, ha affermato il tecnico. “Dobbiamo migliorare rispetto alle ultime due partite e rimanere uniti per trovare soluzioni”, ha aggiunto, facendo riferimento alla necessità di una reazione dopo una serie di prestazioni deludenti.
La partita ha visto un dominio chiaro da parte della Fiorentina, che ha aperto le marcature al 15′ con un gol di Gosens, seguito dal raddoppio di Mandragora al 18′. La Juventus, incapace di reagire, ha subito il terzo gol al 53′ grazie a Gudmundsson, che ha chiuso definitivamente i conti. La squadra di Thiago Motta ha mostrato una manovra lenta e senza idee, non riuscendo a impensierire il portiere avversario, De Gea, che non ha effettuato parate significative durante l’incontro.
La Juventus, dopo una sconfitta per 4-0 contro l’Atalanta la settimana precedente, si è ritrovata a scivolare al quinto posto in classifica, fuori dalla zona Champions. La situazione è diventata critica, con la squadra che ha subito critiche per le prestazioni inaccettabili, specialmente considerando la storia e il blasone del club.
La Fiorentina, reduce dalla qualificazione ai quarti di finale della Conference League, ha dimostrato un atteggiamento aggressivo e determinato, sostenuta dai propri tifosi. Dopo il terzo gol, i giocatori sono corsi sotto la curva per festeggiare insieme ai sostenitori, confermando un ottimo spirito di squadra. La gara è stata preceduta da un minuto di silenzio in memoria di Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, scomparso un anno fa.
La Juventus, nonostante i cambi effettuati da Motta, non è riuscita a reagire e ha mostrato una mancanza di incisività in attacco. La sconfitta ha messo ulteriormente in discussione il futuro del tecnico e della squadra, con la necessità di una riflessione profonda sul percorso da intraprendere per risollevare le sorti di una stagione che si sta rivelando deludente.