
Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, ha rilasciato dichiarazioni significative durante una conferenza stampa tenutasi il 3 marzo 2025, al termine dell’assemblea dei presidenti. Durante l’incontro, Simonelli ha affrontato il tema del VAR a chiamata, esprimendo il suo favore verso l’implementazione di questa tecnologia. Ha sottolineato che se ne parlerà con la classe arbitrale in un prossimo incontro, evidenziando la necessità di un dialogo più approfondito su questo argomento.
Condivisione tra i presidenti
Il presidente ha poi menzionato che, sebbene ci sia una certa condivisione tra i presidenti delle squadre di Serie A, non è stato condotto un sondaggio formale per determinare il consenso generale. Simonelli ha affermato di essere favorevole a un processo di miglioramento continuo e ha anticipato che durante il consiglio federale, previsto per mercoledì, si discuterà con il presidente dell’AIA, Antonio Zappi, riguardo a possibili incontri futuri.
Vicepresidenza della FIGC
Un altro punto saliente toccato da Simonelli riguarda la vicepresidenza della FIGC per la Serie A. Ha dichiarato che, sebbene non ci si aspetti un tale sviluppo, sarebbe opportuno che ciò avvenisse, poiché una vicepresidenza vicario potrebbe apportare un valore aggiunto alla Federazione. Ha inoltre espresso la speranza che entro la fine di marzo 2025 venga nominato un Commissario per gli stadi, figura che potrebbe rivelarsi fondamentale per le squadre intenzionate a realizzare stadi di proprietà e per migliorare la commercializzazione del prodotto calcistico.
Incontro con i ministri
Il presidente ha anche riportato un incontro avvenuto il 12 febbraio 2025 con i ministri Piantedosi e Abodi, incentrato sulla criminalità negli stadi e sulle modalità di gestione della stessa. Simonelli ha annunciato un nuovo incontro previsto per il prossimo mese, con l’obiettivo di garantire ai tifosi un’esperienza di accoglienza positiva e uno spettacolo di qualità . A tal fine, una commissione di Lega sarà attivata per analizzare le problematiche legate alle infiltrazioni criminali negli stadi. Ha citato in particolare i casi di Inter e Milan, evidenziando che la Lega si è costituita parte civile e desidera comprendere se situazioni simili si verifichino anche in altre città italiane.