
Il 6 giugno 2025, l’Italia si prepara a sfidare la Norvegia a Oslo in un incontro cruciale. La recente partita contro la Germania, terminata con un pareggio di 3-3 a Dortmund, ha portato la nazionale italiana nel girone A di qualificazione al Mondiale, dove affronterà anche squadre del calibro di Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Il commissario tecnico, Luciano Spalletti, ha cercato di tranquillizzare i tifosi riguardo alla qualificazione: “Sappiamo cosa fare e cosa dire”, ha affermato, cercando di attenuare le preoccupazioni suscitate da un primo tempo deludente.
Un’italia da rivedere
L’immagine di un’Italia poco concentrata è emersa durante la partita, con momenti di disattenzione che hanno penalizzato la squadra. Giovanni Di Lorenzo ha sottolineato l’importanza di non subire gol in quel modo, evidenziando un episodio chiave: un contatto con Schlotterbeck in area che ha portato a un rigore inizialmente concesso e poi annullato dopo la revisione al VAR. “Era rigore netto, mi ha colpito da dietro”, ha dichiarato il difensore, ma Spalletti ha preferito non soffermarsi su questo episodio. “Non voglio entrare in polemiche”, ha detto, concentrandosi piuttosto sull’analisi complessiva della prestazione.
Analisi della partita e reazione della squadra
Spalletti ha riconosciuto che nel primo tempo l’Italia è stata completamente dominata dagli avversari. “Non siamo riusciti a gestire neanche un pallone”, ha ammesso il tecnico, evidenziando la necessità di un intervento per motivare i giocatori. La situazione è cambiata nel secondo tempo, quando l’Italia ha mostrato un volto più combattivo. “Abbiamo finalmente preso coscienza della partita”, ha continuato Spalletti, esprimendo rammarico per il forcing finale che non ha portato a un risultato migliore.
Un aspetto positivo della serata è stata la prestazione di Moise Kean, autore di una doppietta. Nonostante il suo contributo, il giocatore ha riconosciuto che la squadra doveva mostrare un altro spirito. “Nella ripresa abbiamo fatto meglio, ma non è bastato”, ha commentato. Spalletti ha elogiato Kean, descrivendolo come un lottatore capace di muoversi bene in campo: “Ha dimostrato coraggio e personalità , è sicuramente una conferma per noi”. Il ct ha poi sottolineato che, considerando le difficoltà del primo tempo, i ragazzi hanno dimostrato una forza mentale notevole.
La sfida contro la Norvegia si avvicina e l’Italia è chiamata a rispondere con una prestazione all’altezza delle aspettative.