Stati generali della montagna in Toscana: attesi Santanchè e Donzelli

Al via dal 28 febbraio al 2 marzo 2025, la quarta edizione degli Stati generali della Montagna, un’iniziativa promossa da Fratelli d’Italia in Toscana, si svolgerà all’Abetone, nel comune di Pistoia. L’evento vedrà la partecipazione di figure di spicco come il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, il responsabile nazionale dell’organizzazione, Giovanni Donzelli, e il coordinatore regionale, Alessandro Tomasi. Tra i sindaci presenti, figurano Mario Pardini di Lucca e Michele Conti di Pisa.

Programma e attività degli stati generali

Il programma dell’evento è ricco e variegato, comprendendo dibattiti con rappresentanti della politica sia a livello nazionale che regionale. Il pubblico potrà partecipare a attività all’aperto come sci e ciaspolate anche in notturna, oltre a escursioni, degustazioni di prodotti tipici e visite a musei e borghi storici. Vittorio Fantozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha sottolineato l’importanza dell’Abetone come area interna, evidenziando come questo tema sia cruciale per il partito, come dimostrato nel corso della discussione sulla legge sulla Toscana Diffusa. Fantozzi ha affermato che l’Abetone e le altre zone montane della Toscana rappresentano un patrimonio che il centrosinistra non è riuscito a valorizzare, mentre il suo partito intende dare un impulso significativo allo sviluppo di queste aree.

Politica e futuro della montagna

Il consigliere regionale Diego Petrucci ha dichiarato che gli stati generali rappresenteranno un’importante occasione di confronto politico, specialmente in vista delle elezioni imminenti. Petrucci ha sottolineato che sarà un’opportunità per il centrodestra di dimostrare la propria coesione e la volontà di scrivere una nuova pagina della storia politica toscana, superando le divisioni interne.

Alessandro Tomasi ha espresso l’aspettativa di un dibattito approfondito sui temi legati alla montagna e alle aree interne, con particolare attenzione ai servizi, alla sanità e alle infrastrutture. Questo incontro sarà fondamentale per raccogliere ulteriori suggerimenti da integrare nel programma elettorale in fase di elaborazione.

Gioventù nazionale e il futuro della regione

Durante i tre giorni degli stati generali, si svolgerà anche il coordinamento regionale di Gioventù Nazionale, come ha spiegato il vicepresidente toscano Simone Sollazzo. Questa iniziativa mira a ribadire le priorità del movimento giovanile in relazione alla governance della Regione. Sollazzo ha evidenziato l’importanza di coinvolgere i giovani nella discussione sulle politiche future, sottolineando come la partecipazione attiva possa contribuire a un governo più attento alle esigenze delle nuove generazioni.

L’evento all’Abetone si preannuncia quindi come un’importante piattaforma di dialogo e confronto per il futuro della montagna toscana e delle sue comunità.

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Luigi Cattano