Suicidio assistito ed eutanasia, Iniziato l’iter in Parlamento, Pro Vita & Famiglia non ci sta!

10 febbraio 2022 – Comunicato di Pro Vita & Famiglia

Abbiamo una buona e una brutta notizia.

  • Brutta notizia: ieri è ufficialmente iniziato in Parlamento l’iter legislativo per il Suicidio Assistito e l’Eutanasia, fortemente voluto dal Pd, dal Movimento 5 Stelle, da Italia Viva di Matteo Renzi e da LeU, il partito del Ministro della Salute Roberto Speranza (ma il Ministro della Salute non dovrebbe lavorare per allungare la vita dei malati piuttosto che accorciarla? Mah!).

La pandemia ha causato frustrazione ed enormi disagi psicologici (anche nei bambini), e il Parlamento discute leggi che possono incentivare il suicidio di milioni di cittadini provati anche dalla grave crisi economica e sociale che stiamo vivendo.

Ci sembra allucinante, e siamo contenti che più di 10.000 cittadini abbiano già firmato la nostra petizione per chiedere al Parlamento di interrompere immediatamente questo progetto di morte (non hai ancora firmato? Abbiamo bisogno di te: firma subito cliccando qui).

  • Buona notizia: noi (ovviamente) non siamo rimasti a guardare con le mani in mano gli alfieri dell’Eutanasia preparare la strada per una silenziosa strage di anziani, malati e depressi. Mentre il progetto di morte entrava in Aula, a pochi metri dal Parlamento si svolgeva un grande evento per la Vita promosso da Pro Vita & Famiglia e sostenuto dagli amici del Family Day, del Centro Studi Livatino, del Movimento per la Vita, dei Medici Cattolici e tanti altri.

Come potete vedere, l’agenzia ANSA ha dato notizia del convegno promosso da Pro Vita & Famiglia e del messaggio giunto ai presenti da parte del Cardinale Luis Ladaria, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, che ha ribadito l’assoluta incompatibilità dell’Eutanasia e del Suicidio Assistito con l’insegnamento della Chiesa Cattolica. Nella foto: il professore Massimo Gandolfini (al centro), presidente del Family Day, e il Cardinale Giovanni Battista Re (a destra), decano del Collegio Cardinalizio.
Ci ha molto incoraggiati il netto monito contro l’Eutanasia giunto nella mattinata di ieri dallo stesso Papa Francesco: speriamo che risvegli le coscienze dei parlamentari (almeno di quelli cristiani…).

Un’ultima notizia:

Mercoledì 15 febbraio la Corte Costituzionale deciderà se in Italia si svolgerà o no il referendum sull’omicidio del consenziente promosso dai Radicali. Una decisione cruciale.

Pro Vita & Famiglia è tra le associazioni ammesse in udienza per esporre le ragioni giuridiche per cui questo referendum non dovrebbe svolgersi. Non Vi nascondiamo una certa inquietudine…

Stiamo discutendo coi nostri avvocati la linea migliore da tenere davanti alla Corte. Vi confessiamo che sentiamo forte sulle spalle il peso di questa responsabilità, condivisa con le organizzazioni mobilitate come noi per la dignità della Vita sempre e comunque.

Firma qui la petizione nazionale di Pro Vita & Famiglia contro il progetto di legge sull’Eutanasia e il Suicidio Assistito (clicca qui per firmare): impediamo la strage

Ci sarebbe di enorme aiuto aumentare il numero delle firme di questa petizione prima dell’udienza davanti alla Corte Costituzionale. Sarebbe un modo per farci sapere che ci sostieni e sei con noi, e per far sapere al Parlamento che migliaia di cittadini italiani non vogliono che il Sistema Sanitario Nazionale si trasformi in un Sistema Eutanasico Nazionale.

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata…” 

(Giovanni Paolo II)

Noi ci siamo alzati in piedi. Alzati anche tu con noi!

No all’Eutanasia e al Suicidio Assistito: clicca qui per firmare subito la petizione!

Jacopo Coghe, Vicepresidente di Pro Vita & Famiglia Onlus

P.S. Durante il grande evento per la Vita di ieri è stato ufficialmente inaugurato il Comitato “Finché c’è Vita” per il No al referendum sull’omicidio del consenziente. Ne facciamo parte anche noi di Pro Vita & Famiglia, insieme ad altri amici.

Qui sotto una foto dei membri con il logo del neonato Comitato.

 

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