
Matteo Berrettini continua a brillare nel circuito tennistico, conquistando un posto tra i migliori otto nell’Atp 500 di Dubai, che si svolge nel mese di marzo 2025. Il tennista romano, attualmente al trentesimo posto nel ranking mondiale, ha dimostrato la sua solidità battendo l’australiano Christopher O’Connell, numero 75 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, con un punteggio di 7-6(2) 6-2. La partita, durata un’ora e mezza, ha messo in evidenza le abilità di Berrettini, che ha saputo gestire il primo set con determinazione, chiudendo il tiebreak in modo convincente.
Protagonisti del torneo
Un altro protagonista del torneo è Luca Nardi, che ha raggiunto il suo primo quarto di finale in carriera come lucky loser. Il tennista pesarese ha superato Zizou Bergs in due set, con il punteggio di 6-4, 7-6. Con questa vittoria, Nardi ha ottenuto un best ranking, salendo virtualmente al numero 64 del mondo. Ora, il giovane tennista affronterà il francese Quentin Halys, attualmente al numero 77 del ranking, anch’esso proveniente dalle qualificazioni. La presenza di due italiani ai quarti del torneo degli Emirati Arabi rappresenta un risultato significativo per il tennis italiano.
Statistiche di Berrettini
Le statistiche di Berrettini parlano chiaro: il tennista ha messo a segno 15 ace senza commettere alcun doppio fallo, con il 67% di prime in campo che gli ha permesso di vincere l’89% dei punti. Inoltre, ha ottenuto un impressionante 82% di punti vinti anche con la seconda di servizio, senza concedere alcuna palla break all’avversario. Questo evidente stato di forma ha contribuito a riportare Berrettini tra i primi trenta giocatori del mondo.
Situazione di Jannik Sinner
Nel frattempo, Marco Panichi, preparatore di Jannik Sinner, ha commentato la situazione del suo assistito, attualmente in sospensione per tre mesi a causa di un caso di clostebol. Panichi ha affermato che questo periodo di pausa forzata rappresenta un’opportunità per rafforzare ulteriormente il numero uno al mondo, sottolineando che la preparazione assumerà un aspetto simile a quello dell’atletica leggera. “Avere così tanto tempo a disposizione ci permetterà di lavorare su aspetti che vogliamo migliorare”, ha dichiarato. La consapevolezza di avere un periodo di preparazione esteso offre una spinta motivazionale significativa per il tennista.