USPL, “APERITIVO LIBERO”, anche Caltanissetta dice NO al GREEN PASS
12 febbraio 2022 – Comunicato di USPL
USPL NEWS – PARTECIPA A “APERITIVO LIBERO”
Il governo sta arretrando è inutile negarlo, grazie a tutti noi che stiamo lottando senza sosta.
Da ieri non sono più obbligatorie le mascherine all’aperto.
Si attende prossima data 31 marzo per l’abolizione dello stato di emergenza e di conseguenza anche tutto il resto dovrà decadere.
Ma questo non deve fermarci e non deve darci modo di cullarci in alcun modo!
NON ABBIAMO ANCORA FINITO LA BATTAGLIA E NON ABBIAMO ANCORA VINTO DEL TUTTO!
Anzi adesso più che mai dobbiamo essere PRESENTI e farci vedere e sentire.
Devono capire che devono definitivamente arretrare e mollare la presa del tutto.
Motivo per il quale adesso USPL Unione Sindacale Per La Libertà (www.uspl.it) lancia un’iniziativa che consideriamo lo step successivo alle nostre precedenti manifestazioni.
(Non dimentichiamo che la nostra ultima manifestazione è stata un successo con più di 300 partecipanti e abbiamo lanciato un chiaro segnale che ci siamo e non siamo 4 gatti).
Dichiariamo guerra adesso a chi china la testa allo Stato per paura e chiede il green pass con l’iniziativa “Aperitivo Libero” a partire da Sabato 19 Febbraio (in concomitanza con il Carnevale) alle ore 18:00 presso P.zza della Repubblica a Caltanissetta, iniziativa che verrà ripetuta puntualmente ogni Sabato fino a quando il green pass non verrà abolito.
DEVONO ASSOLUTAMENTE VEDERE QUANTO FATTURATO PERDONO E QUANTI CLIENTI MANCANO AI LORO TAVOLI CHINANDO LA TESTA A QUESTO GOVERNO DITTATORIALE ED EFFETTUANDO DISCRIMINAZIONE.
Ecco la locandina dell’iniziativa di USPL (venire non è un obbligo come il green pass, ma un dovere verso se stessi, oramai lo sapete bene!).
Diffondete la locandina OVUNQUE! Purtroppo ci hanno bloccato e censurato i profili personali del presidente su Facebook, per cui siete voi il nostro unico e solo mezzo per arrivare al cuore delle persone. E fare anche di questa iniziativa un successo di cui far discutere per aprire sempre più menti verso la verità e il bene comune (commercianti compresi).
