V. Mannello: “ La Sicilia (quotidiano) peggiora sempre più”

9 giugno 2022 – di Vincenzo Mannello

Sembrerebbe impossibile, ma è così…
Non è che io abbia maggiormente “sotto tiro” il quotidiano La Sicilia rispetto agli altri media italiani…, che, per inciso, ritengo siano feccia della più completa disinformazione del regime partitocratico e della dittatura capital-comunistarda al potere. Solo che, non intendendo versare oboli ad una stampa già remunerata da Draghi e dalla finanza capitalista che ne ha proprietà, limito l’acquisto al “giornale del territorio”, proprio per informarmi (quando vengono pubblicate) sulle notizie inerenti la città di Catania, la provincia e la regione in genere.

Quanto a quelle (attualmente) oggetto delle mie “analisi critiche”, riguardanti il conflitto Russia-Ucraina ed i resoconti che ne fa La Sicilia, ritengo proprio ricalchino per il 90% quelli similari pubblicati dagli altri quotidiani (e ripresi da tutte le televisioni generaliste).

Fonte primaria, l’onnipresente Zelensky (quindi la CIA e gli Stati Uniti di #RimbamBiden). Secondaria, i vertici della NATO e della UE che determinano (si fa per dire, visto che è sempre Washington a comandare) “cosa” si debba riferire e, specialmente, “come” farlo. Terza, ciliegina sulla torta, la personale opinione degli articolisti, per nulla “rispettabilissima”, vista la evidente faziosità.

Andiamo ai “crimini” di ieri ed oggi:
? Respinte, “sdegnosamente” dal governo italiano le parole “odio chi è contro la Russia”, pronunciate da Medvedev.

Dimenticate dalla Farnesina, in un sol colpo, quelle di “simpatia ed amicizia” pronunciate verso Putin (quindi contro la Russia) dal responsabile della “diplomazia” Di Maio (ed ancora prima dal “problematico” Biden). “Animale ed assassino”, proprio per impedire ogni discussione a livello diplomatico.

Nessun cenno del giornalista a questi amichevoli “precedenti”.

? Mosca osa chiedere la rimozione delle sanzioni per rimuovere il blocco dei porti ucraini
“l’ora del ricatto sul grano”, titola il giornale.
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Omettendo di specificare che le sanzioni in questione NON sono state deliberate dalla “comunità internazionale”, ovvero dalle Nazioni Unite, bensì sempre dal ringalluzzito Biden e dal codazzo di servi (atlantisti e non) che gli USA hanno nel mondo. Quindi applicate in spregio al diritto internazionale e vero atto di pirateria contro i fondi statali ed i patrimoni privati russi depositati in giro per il globo.
Peraltro lo stesso Erdogan, che ha il secondo esercito più potente della NATO, ha definito la richiesta di Lavrov “sensata”.
A differenza dell’articolista…
Grazie per l’attenzione
Vincenzo Mannello
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