World Pistacchio Day: le proposte culinarie degli chef di Roma

Il 26 febbraio 2025 si celebra il World Pistachio Day, una giornata dedicata al piccolo frutto noto anche come “oro verde”. Negli ultimi anni, il pistacchio ha guadagnato una notorietà senza precedenti in Italia, dove è diventato un ingrediente fondamentale per molti chef e pasticceri. Composto per il 50% da zuccheri e grassi, questo frutto a guscio, le cui origini risalgono addirittura al Paleolitico, proviene dal bacino del Mediterraneo, in particolare da Persia e Turchia. La sua introduzione in Italia è documentata da Plinio il Vecchio nel suo Historia Naturalis, risalente a circa il 20-30 d.C., quando il pretore romano Lucio Vitellio riportò la pianta dopo le conquiste in Asia. Oltre alla sua affascinante storia, il pistacchio è noto per le sue numerose proprietà benefiche, essendo un alleato prezioso per la salute grazie alla presenza di polifenoli, zinco, rame, ferro e vitamine.

Utilizzo del pistacchio in cucina

Oggi, i cuochi utilizzano il pistacchio in molteplici forme: in pasta, granella, al naturale o come farina. La varietà più pregiata in Italia è quella di Bronte DOP, che continua a essere la scelta preferita per la sua versatilità e il suo sapore persistente. Per celebrare il World Pistachio Day, molti chef romani propongono ricette dolci a base di questo frutto. Ad esempio, Daniele Roppo del ristorante Il Marchese prepara un delizioso tiramisù al pistacchio, evidenziando l’uso della varietà verde di Bronte, che considera molto versatile e adatta sia per preparazioni dolci che salate.

Ricette creative con pistacchio

La ricetta del tiramisù al pistacchio di Daniele Roppo prevede ingredienti come 4 uova, 200 grammi di zucchero semolato, 500 grammi di mascarpone e 125 grammi di pura pasta di pistacchio. Il procedimento consiste nel montare i tuorli con lo zucchero, unire il mascarpone e la pasta di pistacchio, e poi incorporare gli albumi montati. Infine, il dolce viene assemblato con savoiardi inzuppati nel caffè e decorato con cacao e granella di pistacchio.

Un’altra proposta interessante è quella di Fabio Dodero, chef del ristorante Metis, che presenta i Baci di Dama al pistacchio. Utilizzando sempre il pistacchio di Bronte DOP, Dodero crea un impasto composto da farina di pistacchio, burro e zucchero, che viene poi cotto e farcito con una crema ganache. La preparazione richiede un riposo in frigorifero e una cottura a 160 gradi per 20 minuti.

Gelato e dolci al pistacchio

Martina Emili, pastry chef dell’Hotel Hassler, sottolinea l’importanza del pistacchio anche nella preparazione del gelato. Utilizza il pistacchio di Bronte per realizzare un gelato dal sapore intenso, che si sposa bene con ingredienti come ricotta, frutti rossi e cioccolato. La ricetta prevede latte, zucchero semolato, pasta di pistacchio e altri ingredienti, che vengono portati a temperatura e poi mantecare.

Un’altra creazione interessante è la Bavarese al pistacchio di Bronte proposta da Sebastian Delandre, pastry chef del Mirabelle. Questa ricetta combina il pistacchio con mela Smith e lampone, utilizzando una crema inglese a base di latte e tuorli, unita alla pasta di pistacchio e alla panna montata. Il crumble al pistacchio e la dacquoise completano il dessert, creando un piatto fresco e goloso.

La celebrazione del World Pistachio Day non è solo un omaggio a questo frutto, ma anche un’opportunità per esplorare la sua versatilità in cucina, dalle ricette dolci a quelle salate, rendendolo un ingrediente sempre più apprezzato nella gastronomia contemporanea.

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Antonio Rettore